1999-2019 | Vent'anni di IFSC

1999-2019 | Vent'anni di IFSC

Il 22 novembre 1999, otto compagnie aeree (Air Dolomiti, Air Europe, AirOne, Alitalia, Alitalia Express, Alitalia Team, Meridiana, Volare), Atitech e l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile costituirono l’Italian Flight Safety CommitteeIFSC con lo scopo di migliorare la sicurezza del volo nel trasporto aereo civile.

Negli ultimi vent’anni le aviation safety performance raggiunte hanno determinato un rilevante abbattimento del rateo d’incidentalità, di per sé già molto basso. Ciò grazie all’evoluzione tecnologica, scientifica, normativa, infrastrutturale e, soprattutto, gestionale del settore. La sicurezza del sistema trasporto aereo è, infatti, progredita attraverso un continuo processo d’inclusione sia verticale (dal top management al front line) che orizzontale (dall’operatore aereo alle approved training organizations e dal gestore del traffico aereo al gestore aeroportuale) prevedendo, appunto, l’attuazione e il mantenimento di un Safety Management System. Un sistema di gestione della sicurezza destinato oggi e nel prossimo futuro, per perpetuare la sua efficacia, a superare tre sfide: le prime due, interne al sistema dell’aviazione, presuppongono l’estensione dell’SMS (nei domini aeronautici in cui questo non è ancora cogente) e l’integrazione degli SMS (laddove sono già implementati dalle organizzazioni); la terza trascende i confini del sistema dell’aviazione per diffondersi in ambiti extra-aeronautici: amministrazioni statali, enti locali, sistema politico, giuridico e mediatico. Il successo di queste sfide contempla sicuramente aspetti tecnici, metodologici e di processo, ma non può prescindere da un giusto approccio culturale alla sicurezza: un sistema di valori a supporto delle attività di sicurezza. A questa sfera si riferisce la celebrazione dei vent’anni di IFSC, ovvero l’organizzazione di tre workshop, quali: “Safety of Aerodrome Operations”, “Dalla Cultura della Colpa alla Just Safety Culture” e “L’Aviation Emergency Plan in Italia”, inerenti a differenti tematiche, ma accumunate dal bisogno di definizione di una diffusa Just Safety Culture a livello nazionale. Questa iniziativa è coerente con l’impegno dell’IFSC dalla sua fondazione e, grazie a questa coerenza, l’associazione è cresciuta nel tempo.

Il 22 novembre 2019, i soci dell’Italian Flight Safety Committee provengono da tutte le componenti e le organizzazioni coinvolte nel sistema aeronautico nazionale: 10 istituzioni civili e militari, 9 compagnie aeree, 16 società di gestione aeroportuale, 2 associazioni, 2 costruttori, 1 operatore di droni, 1 società ATM, 1 società di manutenzione, 1 approved training organization e 1 società elicotteristica. Altri numeri dell’associazione a testimonianza della dedizione dell’IFSC nella promozione della sicurezza: 100 assemblee organizzate, 160 aviation safety courses (2200 partecipanti provenienti da 140 organizzazioni aeronautiche), 30 progetti di ricerca e 15 aviation safety workshop.

Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo.